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EZIO DE FELICE
EIRENE SBRIZIOLO

Giovedì 13 giugno 2024 | ore 16.00-19.00

Fondazione De Felice
Palazzo Donn’Anna, Largo Donn’Anna 9, Napoli

TAVOLA ROTONDA

Saluti
Marina Colonna
Presidente Fondazione Ezio De Felice

Vincenzo Corvino
Presidente Fondazione Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia

Introducono
Valentina Russo
Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici
e del Paesaggio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

Raffaella Celone
Consigliere Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia

Modera
Marco Demarco
Giornalista

EZIO DE FELICE E LA PROVA DEL TEMPO

Roberto Fedele
CTS Fondazione De Felice

Ondina Cafiero
DIARC – Università degli Studi di Napoli Federico II

Donatella Mazzoleni
DIARC – Università degli Studi di Napoli Federico II

EIRENE SBRIZIOLO E LA PROVA DEL TEMPO

Bruno Discepolo
Assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio della Regione Campania

Lorenzo Capobianco
Presidente Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia

Umberto Ranieri
Presidente Fondazione Mezzogiorno Europa

EZIO DE FELICE

Nato a Napoli nel 1916, con una doppia laurea in Matematica e Architettura, Ezio De Felice è stato un caposcuola dell’esperienza museografica italiana. Architetto, docente universitario, esperto in restauro e museografia, a partire dal dopoguerra, insieme a prestigiosi esponenti dell’architettura quali Carlo Scarpa, Franco Albini, Ignazio Gardella, Franco Minissi, il gruppo BBPR, codificò i principi della moderna tendenza culturale del “fare museo”, in cui restauro architettonico ed allestimento museale sono parti di un unico tema progettuale.

Gli interessi di Ezio De Felice hanno spaziato dalla pittura alla scultura, dall’arte orafa al collezionismo, dalla musica alla poesia all’artigianato. Per quattro decenni questi interessi sono stati coltivati nel Teatro di Palazzo Donn’Anna, da lui sapientemente restaurato: uno spazio che fu studio di architettura, bottega, laboratorio, wunderkammer, luogo di incontri e scambi culturali. Qui trovarono forma i suoi progetti di architettura, restauro, allestimento museale, e trovarono asilo utensili artigianali, opere d’arte, oggetti di cultura materiale, prototipi industriali, attrezzi contadini, tutte testimonianze dell’ingegno dell’uomo.

De Felice, scomparso nel 2000, è stato per generazioni di architetti un riconosciuto Maestro, geniale innovatore sempre proteso verso la sperimentazione. Con la sua carismatica capacità didattica ha affascinato per decenni gli studenti di Architettura, sui quali hanno lasciato una traccia indelebile le sue lezioni sulla storia dell’architettura, sul restauro dei monumenti, sull’allestimento e sulla museografia.

EIRENE SBRIZIOLO

Nata a Udine nel 1924 e napoletana d’adozione, è stata una figura centrale della storia urbanistica del secondo dopoguerra, indiscussa protagonista del dibattito culturale e politico in Campania. Impegnata nella tutela della sua città e del Mezzogiorno, è stata la prima ed unica donna presidente dell’Ordine degli architetti della Campania e del Molise, parlamentare Pci negli anni ’70, consigliere regionale Pds dal ’90 al ’95, assessore regionale all’urbanistica e assessore provinciale ad Avellino.
Autrice di numerosissimi saggi, articoli, scritti, è stata promotrice di leggi e programmi integrati di riqualificazione urbana, tutela dei beni ambientali, salvaguardia di parchi e riserve naturali.
Fu tra i fondatori della Fondazione Mezzogiorno-Europa, alla cui rivista collaborò scrivendo sui temi dell’area metropolitana e delle periferie.
Nel 2005 diede vita alla Fondazione Ezio De Felice, che ha presieduto fino alla sua scomparsa nel 2013, per dare vita alla volontà di rendere il Teatro di Palazzo Donn’Anna, già studio di architettura, uno spazio aperto alla città e al mondo del sapere. Chi l’ha conosciuta ricorda il profilo di una donna mite ma estremamente tenace nel perseguire i suoi intenti, dotata di profonde conoscenze, capacità tecniche, passione politica e abilità amministrativa, oltre che autentica autorevolezza