un laboratorio internazionale per la rigenerazione urbana
Il 26 ottobre 2024, a Napoli presso la sede dell’Associazione Costruttori Edili della Provincia di Napoli (ACEN), Palazzo Ruffo della Scaletta, si terrà un Workshop Internazionale incentrato sulle strategie urbane innovative e sostenibili, con particolare attenzione al futuro urbanistico del quartiere Fuorigrotta a Napoli. L’evento sarà suddiviso in due sessioni. La mattina (10:00-13:00) sarà dedicata alla visione e all’analisi delle strategie urbanistiche messe in campo negli ultimi anni dalle metropoli di Barcellona, Parigi e Tokyo. Il pomeriggio (15:30-18:00) vedrà un confronto tra architetti, urbanisti e amministratori locali e internazionali su possibili visioni per la Napoli che verrà.
Il workshop
Il workshop/laboratorio è promosso da FOAN, Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, e dall’Ordine degli Architetti PPC di Napoli e Provincia con il sostegno della Regione Campania – Direzione Generale Governo del Territorio, ai sensi della Legge Regionale 19/2019 – e co-promosso dall’Associazione Costruttori Edili di Napoli (ACEN). L’evento punta a esplorare come politiche urbane sostenibili, digitali e inclusive possano rispondere alle sfide attuali delle città contemporanee.
Barcellona
Nel contesto europeo, Barcellona continua ad essere un esempio di città pioniera nell’incentivare politiche urbane, strategie e progetti innovatori relativi allo spazio pubblico e alla vita collettiva, con un approccio rinnovato al verde urbano, alla residenza e al recupero di aree di opportunità, che restituisce spazi ai pedoni ed è capace di creare nuovi immaginari e scenari futuri, rinforzando una idea di città prossima ed abitabile.
Parigi
Parigi, sotto la guida della sindaca Anne Hidalgo, sta riducendo drasticamente l’uso delle automobili, trasformando i celebri Champs-Élysées in un giardino urbano e sviluppando la conosciuta “città dei 15 minuti”, dove ogni cittadino può accedere a servizi essenziali entro un quarto d’ora a piedi e dove si rinforza una visione di città equitativa e democratica.
Tokyo
Tokyo, con il suo rinnovato focus su qualità architettonica e spazi pubblici dopo le Olimpiadi del 2020 e con il percorso intrapreso con la creazione di nuovi parchi ed aree verdi, sta lavorando nella stessa direzione, creando una visione contemporanea di città più vivibile.
Napoli
Sono tre esempi di città paradigmatiche, modelli di cambiamento che Napoli può adattare alla sua realtà. Difatti Napoli, inserita nella rete delle città mediterranee, gioca un ruolo cruciale nel ripensare il proprio futuro urbano in ottica sostenibile. Come potrebbe Fuorigrotta diventare un laboratorio di rigenerazione urbana ed un’area di grande opportunità per il suo sviluppo?
Queste non sono utopie, ma realtà già in atto: Barcellona, Parigi, e Tokyo stanno ridisegnando i loro spazi urbani per promuovere la mobilità sostenibile e l’uso di mezzi ecologici. Il Comune di Napoli, con il suo nuovo Piano Urbanistico in corso di elaborazione e la Regione Campania, attraverso strumenti urbanistici avanzati per i territori e le città, possono seguire la stessa direzione integrandola ad una visione identitaria della Città.
“Fuori(g)rotta” rappresenta un’opportunità unica per discutere strategie di rigenerazione urbana che riguarderanno non solo la trasformazione fisica dei quartieri, ma anche la loro struttura sociale, economica e ambientale. L’Assessorato all’Urbanistica della Regione è già impegnato a promuovere programmi di riqualificazione delle aree periurbane e Master Plan strategici per l’intero territorio metropolitano.
La partecipazione di esperti provenienti da Barcellona, Parigi, Tokyo, oltre a rappresentanti istituzionali locali e internazionali, offrirà un contributo prezioso per dibattere sul futuro di Napoli. Per la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia (FOAN) sarà anche un’occasione per istituire un laboratorio permanente dedicato alla cultura del progetto e della trasformazione urbana.
OBIETTIVI DEL WORKSHOP
/// Facilitare il dialogo tra istituzioni e stakeholder nazionali e internazionali
/// Promuovere la cultura della trasformazione urbana attraverso un dibattito aperto
/// Raggiungere le comunità, favorendo una visione realistica e ottimistica della città in evoluzione anche tramite i media e la comunicazione online
/// Posizionare l’architetto come interlocutore chiave nei processi di rigenerazione urbana, sottolineando il ruolo centrale degli ordini professionali confrontandosi con le realtà ordinistiche internazionali