La Fondazione
Affiancando l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Napoli, la Fondazione, nata nel 2012, ha come suoi scopi la promozione della professione dell’architetto; la valorizzazione del territorio e del paesaggio; la promozione, formazione e diffusione di una cultura del progetto.
Ph.: Paolo Cappelli & Maurizio Criscuolo – Studio F64©
La Fondazione si fa carico di intraprendere iniziative volte alla qualificazione della professione dell’architetto, pianificatore, paesaggista e conservatore, il suo costante aggiornamento tecnico, scientifico e culturale, la promozione e l’attuazione di ogni iniziativa diretta alla formazione, al perfezionamento, alla riqualificazione e all’orientamento professionale in materia di architettura e urbanistica, oltre all’iniziativa di coordinare e sviluppare ricerche, pubblicazioni di documenti, studi, approfondimenti e convegni nelle materie oggetto della professione. La Fondazione promuove gli scambi culturali e le intese culturali e scientifiche nel settore professionale con Enti, Istituti e Organismi di rappresentanza, anche di altre nazioni. La Fondazione svolge attività di promozione su specifico mandato del Consiglio dell’Ordine. La Fondazione può istituire, promuovere, sovvenzionare borse di studio e di ricerca scientifica nelle materie di competenza della professione di architetto, nel rispetto delle aree di attività formative: architetture, paesaggio, design, tecnologia.
Consiglio di amministrazione
Vincenzo Corvino
Vincenzo Corvino
Architetto, Specialista in Progettazione Urbana presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II dove è Docente invitato presso il Master di II livello in Progettazione di Eccellenza della Città Storica. Accademico d’Onore presso l’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. Ha tenuto conferenze, partecipato a seminari e workshop, esposto progetti e opere, in Italia e all’estero pubblicando su riviste internazionali di architettura. Nel 1995 con Giovanni Multari fonda l’atelier di architettura CORVINO+MULTARI con sedi a Napoli e Milano. Partecipa a concorsi internazionali a seguito dei quali consegue diversi premi e riconoscimenti. Progetti e realizzazioni sono in corso in diverse città italiane, in Svizzera e in Kenya. Nel 2006 è vincitore del Premio Speciale per il Restauro al Concorso Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, indetto dalla Triennale di Milano. Nel 2022 è Critico Invitato dall’Accademia di Architettura di Mendrisio. Nel 2023 è vincitore del Premio Nazionale INARCH. Dal 2023 è Presidente della Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli.
Grazia Torre
Grazia Torre
Architetto libero professionista, si occupa soprattutto di interior design per appartamenti privati e complementi di arredo disegnati per diverse aziende storiche del nostro territorio e della Brianza. Le sue case sono stare pubblicate anche su riviste di settore e cataloghi aziendali come AD, Casa Mia Decor e Casalgrande Padana. Nel 2009 fonda l’Associazione Napolicreativa, che si occupa di corsi di aggiornamento professionale ed eventi pubblici dedicati all’architettura tra Napoli e Milano, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Napoli, dalle Università Federico II, Luigi Vanvitelli e dal Consiglio Nazionale Architetti. Consulente editoriale della rivista internazionale Of ARCH per sei numeri speciali, è stata anche, per loro, ideatrice e co-redattrice di due cicli di 12 interviste on line ai principali protagonisti dell’architettura contemporanea internazionale. Ideatrice del premio di architettura partecipata “La Convivialità Urbana” con esso sperimenta un diverso modo di coinvolgere le comunità nei processi di rigenerazione urbana, facendo anche opera di promozione e valorizzazione dei territori. Dal 2023 è Vicepresidente della Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli.
Gianluca Vosa
Gianluca Vosa
Architetto impegnato con il proprio studio nel settore pubblico e privato, col quale ha partecipato negli anni a numerose procedure pubbliche nazionali ed internazionali, risultando più volte premiato e finalista per la progettazione di importanti opere di architettura pubblica: edifici scolastici, uffici, aree strategiche, masterplan, edifici storici, edifici residenziali, interventi di riqualificazione urbana e di rigenerazione di aree dismesse. Ha tenuto conferenze, partecipato a seminari e workshop, esposto e pubblicato progetti. L’attività professionale, in collaborazione e partnership con esperti di settore, si focalizza sulla gestione del progetto complesso di architettura che deriva in special modo dall’esperienza concorsuale, strumento centrale per la definizione di interventi di qualità sul territorio. Dal 2023 è Segretario della Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli.
Ciro Buono
Ciro Buono
Architetto, Dottore di Ricerca in Conservazione dei Beni architettonici presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove è Docente di “Progettazione del Restauro Architettonico – Modulo di Cantieri per il restauro” presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio. Alle esperienze accademiche affianca un’incessante attività professionale legata essenzialmente alla cura del costruito esistente, occupandosi in particolar modo del restauro architettonico e dell’analisi delle città e del territorio, per le quali conta numerose pubblicazioni e conferenze. Dal 1994 al 2001 collabora con il professor Francesco La Regina, docente di Restauro all’Università degli Studi di Napoli, a ricerche inerenti alla Conservazione del Patrimonio Architettonico. Dal 1994 al 1998 è progettista e direttore lavori presso il CIRA (Centro Internazionale Ricerche Aerospaziali). Nel 2000 inizia la carriera di architetto restauratore, consulente tecnico per le Pubbliche amministrazioni presso Soprintendenze, Poli Museali, Parchi Archeologici e uffici tecnici comunali, per i quali intraprende incarichi di supporto al RUP o di progettazione e direzione Lavori. È stato Presidente dell’associazione tecnici Flegrei CAPP (Città Ambiente Progettazione Partecipazione) e Consigliere e Segretario dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia. Dal 2015 è progettista e direttore lavori del progetto di Restauro e Rifunzionalizzazione di Palazzo D’Avalos a Napoli. Già Building Manager della Segreteria Tecnica del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, ha fatto parte della Segreteria Tecnica del Parco Archeologico di Ercolano. Dal 2022 è capogruppo del RTP costituito per la Redazione del PUC del comune di Marano di Napoli.
Pasquale Gervasio
Pasquale Gervasio
Architetto, Specialista in tutela e recupero del patrimonio presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha tenuto conferenze, partecipato a seminari e workshop, esposto progetti e opere. Nel 2000 inizia la sua carriera come architetto, consulente tecnico per le Pubbliche amministrazioni presso uffici tecnici comunali, per i quali intraprende incarichi di supporto al Rup o di progettazione e direzione lavori. Dal 2014 al 2020 è componente del CDA del consorzio ANEA Napoli (Agenzia napoletana Energia e Ambiente), che cura l’organizzazione della mostra convegno internazionale dedicata alle Energie Rinnovabili ed efficienza energetica “Energymed”, presso la Mostra d’Oltremare. Nell’anno 2020 – 2021, riveste il ruolo di presidente del CDA del consorzio Anea Napoli.
Comitato scientifico
Leonardo Di Mauro
Leonardo Di Mauro
Professore Ordinario di Storia dell’architettura dal 2001 (in quiescenza dal primo novembre 2018) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Direttore dal novembre 2004 all’ottobre del 2010 del Dipartimento di Storia dell’architettura e Restauro; negli stessi anni è membro del Senato Accademico e poi del Consiglio di amministrazione dell’Ateneo Federiciano. Per un breve periodo tra il 2005 e il 2006 è stato Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città europea della Federico II. Dal 1994 al 2014 è stato anche docente presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa. Presidente dal 15 ottobre 2018 e fino al 2022 dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia. La sua attività di ricerca, oltre che alla Storia dell’architettura propriamente intesa, si è rivolta in altre due direzioni: la Storia urbana dell’Italia Meridionale e della Sicilia, l’Immagine della città e del paesaggio attraverso le relazioni dei viaggiatori, le guide e le vedute con particolare attenzione a Napoli e al paesaggio della Campania. Socio dal 1998 della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli nell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di cui è attualmente Segretario. Presidente della sezione Campania dell’Istituto Italiano dei Castelli; Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione culturale Ezio De Felice; Membro del Consiglio scientifico del Palazzo Reale di Napoli; Presidente del Comitato scientifico della FOAN.
Michelangelo Russo
Michelangelo Russo
È professore ordinario di urbanistica e direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal 2013 al 2019 è stato Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal 2014 al 2018 è stato Presidente Nazionale della SIU – Società Italiana degli Urbanisti. Ha svolto ricerche finanziate di interesse nazionale e internazionale. Coordina l’Unità di Ricerca di Napoli del network internazionale nel progetto: “REPAiR” (Horizon 2020). Coordina numerose attività di ricerca per l’Ateneo e per il Dipartimento, tra cui gli studi per la redazione del Piano Paesaggistico della Regione Campania. Componente di comitati scientifici ed editoriali per collane e riviste nazionali e internazionali. Ha svolto lezioni, seminari e conferenze in molte università italiane e straniere. Tra le ultime pubblicazioni: con C. Perrone (a cura di), Per una città sostenibile. Quattordici voci per un manifesto, (Donzelli, 2019); “Reconsideration of efficacy in transitional urban planning. A case study” (Archivio di Studi Urbani e Regionali); con M. Rigillo, E. Formato, “Short Supply Chain of Waste Flows: Designing Local Networks for Landscape Regeneration”, (Detritus 11, 2020); con Arjan Van Timmeren, “Dimensions of Circularity for Healthy Metabolisms and Spaces”, in L. Amenta, M. Russo, A. van Timmeren (a cura di), “Regenerative Territories. Dimension of Circularity for Healty Metabolism”, GeoJournal library 128, Springer, 2022.
Ornella Zerlenga
Ornella Zerlenga
Si laurea nel 1988 in Architettura (Napoli). Nel 1994 è Dottore di Ricerca in Rilievo e Rappresentazione del Costruito e, sempre a Palermo, vince una borsa biennale Post Dottorato. Ha insegnato alla Mediterranea di Reggio Calabria e alla Vanvitelli dell’UniCampania. Dal 2000 è nell’organico della Vanvitelli come Ricercatore, dal 2001 Professore Associato, dal 2011 Professore Ordinario. Presso il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale (Vanvitelli) è stata: Presidente dei CdL in Design e Architettura; delegata del Rettore all’e-learning. È referente per la Docimologia e il P24 CFU. Ha vinto i Premi: Luigi Vagnetti (1989, UID, Unione Italiana per il Disegno); Storia del Disegno di Architettura (1992, XY dimensioni del disegno); Ianuarius (2013, Museo del Tesoro di San Gennaro); Università Paolo Iannotti (2013, 2015, 2016, Ateneapoli, Top Ten regionale). Nel 2008 riceve dalla UID la Targa d’Argento e nel 2022, il Best Paper. È stata responsabile e componente di progetti di ricerca nazionali/internazionali finanziati e promotrice di protocolli di intesa con enti pubblici/privati. È socio fondatore della rivista Eikonocity e componente del CS di CIRICE. Dal 2016 dirige la collana Temi e frontiere della conoscenza e del progetto (La scuola di Pitagora). Siede nel comitato scientifico di riviste, collane, convegni nazionali/internazionali. Dal 2013 è nel CTS dell’Associazione scientifica nazionale UID e dal 2019, Tesoriere. Ha rapporti con le Università di Istanbul, Ankara, Creta, Cartagena, Alcalà, Tirana, Palma de Mallorca. Ha al suo attivo più di 280 pubblicazioni.
Stefano Consiglio
Stefano Consiglio
Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale, è Presidente della Scuola delle Scienze Umane presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, membro del Senato Accademico dell’Ateneo, componente del direttivo della School of Public Management e del centro Federica Web Learning della Federico II. È stato Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli. È consigliere di amministrazione del Parco Archeologico di Pompei e, dal 2023, è Presidente della Fondazione con il Sud. I suoi interessi di ricerca sono focalizzati sui temi del cambiamento organizzativo, del management del patrimonio culturale e dell’innovazione sociale applicati alla nascita di imprese sociali e culturali.
Riccardo Caniparoli
Riccardo Caniparoli
Nato a Napoli, vive tra Carrara e la città partenopea. Svolge la professione di geologo dal 1976 e opera in tutte le regioni d’Italia con esperienze anche estere. Si è occupato dei settori geologico, geotecnico, geognostico, idrogeologico, sismico, di tutela ambientale e di pianificazione urbanistica. In particolare si è interessato tra il 1980 e il 2000 alla ricostruzione di numerosi Comuni delle Provincie di Avellino e Potenza distrutti dal sisma del 1980. Ha sviluppato studi nell’ambito della ricerca sui processi dinamici degli equilibri ambientali. Già docente di Fondamenti di V.I.A all’Università del Molise, è Consigliere del Direttivo Nazionale dell’associazione “Italia Nostra” e Ricercatore presso l’Istituto Italiano Studi Filosofici, relatore a convegni e seminati nazionali, componente in commissioni Ministeriali. Ha svolto lectio magistralis per il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II (Laboratorio di Progettazione Architettonica) e per l’Atelier Nuñes Gomes dell’Accademia di Architettura di Mendrisio in Svizzera.
Stella Cervasio
Stella Cervasio
Giornalista e scrittrice, una laurea in Lettere su Apuleio e la letteratura latina del secolo degli Antonini, studi di storia dell’arte, di filosofia e antropologia e di storia dell’architettura. Oltre a numerosi racconti, novelle (come 365, con le fotografie di Antonio Biasiucci, Napoli, 2017) e un romanzo per bambini, ha scritto una monografia sull’artista afghana Lida Abdul (Torino, 2008), un saggio sulla stazione di New York (Grand Central Dream, Napoli 2021) e un volume dedicato all’Albergo dei Poveri di Napoli (Taccuino dal serraglio, con le foto di Riccardo Siano, Napoli 2023). Vive e lavora tra Napoli e New York.
Cristina Donadio
Cristina Donadio
Attrice, autrice e regista. Il suo percorso artistico ha origine nel 1977 con il suo grande amore, il teatro. Muove i primi passi accanto ai maestri del teatro di tradizione, da Nino Taranto a Edmo Fenoglio, passando per Aldo Giuffré, Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice. Continua negli anni successivi con una nuova generazione di drammaturghi registi e attori tra cui Annibale Ruccello, Enzo Moscato, Giancarlo Sepe, Mario Martone, Igor Esposito, Andrea de Rosa e Valeria Parrella. Gli anni Ottanta la vedono nelle vesti di regista di un particolarissimo teatro di figura e come autrice alla ricerca di personaggi femminili a tinte forti. Dal 1978 inizia una carriera parallela nel cinema senza limiti di registro. Dalle intense interpretazioni drammatiche alle surreali ironie, si impone sul grande schermo con ruoli di grande impatto. Gli incontri di fronte alla cinepresa sono tanti: da Andrea Camilleri a Klaus Kinski, da Werner Schroeter ad Antonio Margheriti, Fabrizio Bentivoglio, Ben Gazzara, Pasquale Squitieri, fino a Pappi Corsicato ed Edoardo De Angelis. La consacrazione presso il grande pubblico arriva con l’interpretazione di Sciânel nella seconda e terza stagione di Gomorra – La serie. Tante le esperienze cinematografiche degli ultimi anni, tra le altre La sposa in rosso di Gianni Costantino, Con tutto il cuore di Vincenzo Salemme, A Classic horror story di Paolo Strippoli e Roberto De Feo, Il peso esatto del vuoto di Vincenzo Pirozzi, La Cura di Francesco Paterno e Divina Cometa di Mimmo Paladino.
Sergio Fermariello
Sergio Fermariello
Si definisce “scrittore di una sola parola”, perché partendo da un minuscolo pittogramma riconoscibile nella figura stilizzata del guerriero, che ripete come un mantra, giunge a realizzare una scrittura illimitata che ricopre l’intera superficie della tela. Interrotti gli studi universitari, si dedica al disegno e alla pittura. In principio recupera un lessico visivo familiare, ritrascrivendo vecchie foto a inchiostro di china sul foglio, nel tentativo “magico” di catturare il tempo e la memoria. Verso la metà degli anni Ottanta il disegno tende a immagini sgranate con un lavoro forzato d’ingrandimento, in cui la forma appare invisibile, vuoto il contenuto. Rimane un segno ripetuto che graffia la carta per pura forza d’inerzia. Da qui al “guerriero”, il passo è breve. Nel 1989 il primo riconoscimento, il premio internazionale Saatchi & Saatchi per giovani artisti a Milano. In quell’anno nasce la collaborazione con la Galleria Lucio Amelio. Nel 1991 partecipa alla mostra internazionale Metropolis al Martin Gropius Bau di Berlino, nel 1992 espone alla galleria Yvon Lambert a Parigi e alla III Biennale di Instanbul. Nel 1993 Achille Bonito Oliva e Demetrio Paparoni gli dedicano una sala personale nel Padiglione Italia alla XLV Esposizione Internazionale Biennale di Venezia. Degli anni Novanta è l’installazione galleggiante “Avviso ai Naviganti”, sull’acque antistanti il Castel dell’Ovo, poi nel 2004 al Pier17 di New York. Dal 2000, l’artista torna a concentrarsi sul segno-guerriero avvalendosi della tecnica del taglio laser. Alla tela e alla carta subentrano metallo, alluminio, acciaio inox, corten. Nel 2014-15 realizza un’altra grande installazione ambientale: “La terra di Nessuno”, esposta su varie spiagge del litorale Domizio. Collabora con la Galleria Niccoli di Parma, Flora Bigai di Pietrasanta, Tonelli di Milano, studio Trisorio a Napoli. Espone A Rio de Janeiro nel 2009 al museo MAC di Niteroi e a Londra nel 2012. Sue opere pubbliche sono nella collezione Terrae motus alla Reggia di Caserta, al Museo di Capodimonte di Napoli, Castel Sant’Elmo, all’Aeroporto internazionale di Napoli, all’Università Bocconi di Milano e nella Hall del Building 1 di Canary Wharf a Londra.
Mario Ferrara
Mario Ferrara
È un fotografo di architettura. Laurea in Architettura all’Università Federico II di Napoli. Master
in Rappresentazione fotografica dell’architettura e dell’ambiente, conseguito all’Università La Sapienza di
Roma. Dottore di ricerca (PhD) in Architettura, area tematica Rappresentazione dell’architettura e
dell’ambiente, conduce, su commissione, campagne fotografiche finalizzate alla rappresentazione e allo
studio dell’architettura, del paesaggio e dei contesti territoriali oltre a realizzare progetti personali sugli stessi
temi.
Insegna fotografia presso strutture pubbliche e private e in occasione di workshop nazionali e internazionali.
Ha insegnato Fotografia di Architettura all’Accademia di Belle Arti di Napoli e al Dipartimento di Architettura,
DiARC, dell’Università Federico II di Napoli. Al suo attivo numerose pubblicazioni e mostre personali e
collettive in Italia e all’estero. È membro di TAU VISUAL associazione nazionale fotografi professionisti.
Sito: www.marioferrara.it
Davide Vargas
Davide Vargas
Architetto e scrittore, è nato ad Aversa e vive a Napoli. I suoi progetti sono pubblicati sulle maggiori riviste di architettura (“Domus”, “l’Arca”, “Spazio e Società”, “d’Architettura”), esposti nel mondo (alla Biennale di Venezia, Londra, Tokyo) e premiati. Ha pubblicato la trilogia “dei luoghi parlanti”: Racconti di qui (2009) dedicato “alla mia terra che offre continui spunti di dolore e amore”, Racconti di architettura (2014), nel 2017 L’altra città [guida sentimentale di Napoli]. Il suo libro più recente è Napoli scontrosa (La Nave di Teseo, 2022), una raccolta di centocinquanta scorci della città partenopea e dei suoi dintorni, piccole narrazioni intrise di nostalgia e ricche di tagliente lucidità. Di sé dice: “Sono architetto. Vivo e lavoro ‘qui’. Progetto, scrivo, disegno. A chi mi chiede rispondo che praticamente faccio sempre la stessa cosa: costruire con i linguaggi che possiedo tasselli di una personalissima cattedrale”.
International board
Matteo Belfiore
Matteo Belfiore
Architetto e ricercatore con esperienza ventennale, abilitato a professore di seconda fascia in progettazione architettonica. Vive e lavora a Tokyo, dove ha fondato lo studio di architettura MB-AA nel 2017. Dopo la Laurea Magistrale in Architettura (con lode) presso l’Università Federico II di Napoli nel 2005, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana (2010). Nel 2010 si è trasferito in Giappone per un post-dottorato JSPS presso il Kengo Kuma Lab dell’Università di Tokyo. Ha lavorato a Tokyo presso gli studi internazionali Nikken Sekkei (Architetto, 2013-2014) e Richard Bliah Associates (Direttore, 2014-2017). I suoi progetti partono da una attenta ricerca condotta con un metodo transdisciplinare e si concentrano sull’integrazione tra cultura occidentale e orientale, sulla flessibilità e sull’innovazione tecnologica. Alla pratica professionale affianca un interesse per la critica di architettura, con frequenti contributi su riviste internazionali di settore. Tra i suoi lavori scientifici, il volume Patterns and Layering edito da Gestalten nel 2012. È stato nominato Ambasciatore a Tokyo per “Italian Design Day 2022”.
Daria de Seta
Daria de Seta
Dopo aver studiato architettura a Napoli, con un Erasmus di un anno a Parigi, si stabilisce a Barcellona dove affianca la pratica professionale al Dottorato di ricerca in cotutela tra il Politecnico di Milano e l’ETSAB di Barcellona. In questi anni affianca all’attività professionale la docenza dapprima all’ETSAB, poi all’HEAD e all’HEPIA di Ginevra. Dal 2015 insegna progettazione e dal 2016 dirige il corso di laurea in Design dello spazio all’Elisava di Barcellona. Socio fondatore dello studio Garcés-de-Seta-Bonet arquitectes, ha dato impulso all’apertura internazionale dello studio: progetti come La Cité administrative a Briançon (in corso d’opera), il Palazzo di Giustizia di Strasburgo (Premio Gest d’Or 2018, finalista Premio Équerre d’argent 2017), la Casa Talbot Wallys, la Stazione marittima e le scenografie per il Teatro Greco di Siracusa, il Nuovo litorale della città di Portici, la sede del Comune e l’Archeolab nel congiunto storico del Prieuré di Pully (Losanna, Svizzera) sono una testimonianza dell’intensa attività all’estero degli ultimi anni e si sommano ai progetti a Barcellona come il Museo Picasso, l’atelier dell’artista Eduard Arranz Bravo, le tre stazioni del Metro Línia 9 (finalista RIBA International Prize 2018, XVI Premio Ceràmica 2018, Premio FAD Interiorismo 2016 e Premio FAD Opinione Interiorismo 2016, Biennale di Venezia 2014).
Gennaro Di Dato
Gennaro Di Dato
Architetto e Specialista in Progettazione Urbana laureatosi con Lode presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha conseguito specializzazioni nel settore urbanistico presso la RWTH di Aquisgrana in Germania. Dal 2003 collabora con gli studi Foster + Partners e Weston Williamson + Partners a Londra dove diviene Partner nel 2014. Dal 2015 è presente nella regione dell’Australasia aprendo studi a Hong Kong, Sydney, Perth e Melbourne. Nel corso della sua carriera ha partecipato a seminari e workshop internazionali in particolare nel Regno Unito, USA, Cina e Australia. Membro del Royal Institute of British Architects e dell’Australian Institute of Architects dove è consigliere dal 2023, partecipa a concorsi internazionali conseguendo diversi premi e riconoscimenti. Nel 2023 è vincitore del Premio Speciale per il miglior progetto di infrastrutture nel Western Australia e del prestigioso Prix Versailles per il progetto del Perth Airport Central. Progetti e realizzazioni sono in corso in diverse città australiane, Medio Oriente e in Cina.
Maria Pia Fontana
Maria Pia Fontana
Architetta presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con Dottorato di Ricerca in Progettazione Architettonica presso la UPC (Universidad Politecnica de Catalunya) a Barcellona. Docente di Progettazione Architettonica presso la ETSAB (Escuela Técnica Superior de Arquitectura, Barcelona). Docente Internazionale della Universidad de La Salle, Bogotà. Co-direttrice del corso Disegno dello spazio pubblico: nuovi approcci e strumenti, promosso dalla Escola Sert del COAC (Colegio de Arquitectos de Catalunya). Ha tenuto conferenze, workshop e seminari presso varie università in Spagna, Italia, Portogallo, Francia, Stati Uniti e America Latina (Honduras, Colombia, Chile, Argentina, Ecuador, Brasile). Dal 1999 è socia con Miguel Mayorga dello studio mayorga+fontana arquitectura con sede a Barcellona e Bogotà. Hanno ricevuto vari premi e riconoscimenti in concorsi internazionali e per lavori di ricerca applicati alla società (I+D Investigación+Desarrollo). Nel 2014 sono stati premiati nella XXIV Bienal Colombiana della SCA (Sociedad Colombiana de Arquitectos), nel 2020 nella 11esima Bienal Internacional de Paisaje de Barcelona e nel 2022 nel Concorso Barcelona Ciudad Proactiva.
Giuseppe Lignano
Giuseppe Lignano
Nato e cresciuto a Napoli, ha fondato con Ada Tolla il LOT-EK, studio di Architettura e Design con sede a New York. Si sono laureati entrambi in Architettura e Progettazione Urbana presso l’Università di Napoli, e hanno completato gli studi post-laurea presso la Columbia University, Graduate School of Architecture, Planning and Preservation di New York, dove attualmente insegnano. Tengono conferenze nelle principali università e istituzioni culturali a livello globale. LOT-EK ha ottenuto un’elevata visibilità per il suo approccio sostenibile e innovativo alla costruzione, ai materiali e allo spazio, attraverso il riciclo di oggetti e sistemi industriali esistenti non originariamente destinati all’architettura. I progetti di LOT-EK sono stati pubblicati in riviste e volumi. La monografia di LOT-EK, O+O, è stata pubblicata da The Monacelli Press nel 2017. La loro monografia precedente, Urbanscan, è uscita per i tipi di PAP nel 2002. Nel 2011 Ada Tolla e Giuseppe Lignano sono stati riconosciuti come USA Booth Fellow of Architecture & Design da United States Artists. Nel 2023 è uscito il documentario diretto da Thomas Piper We Start With The Things We Find, dedicato all’attività e alla visione propugnata dallo studio LOT-EK.
Francesco Rossini
Francesco Rossini
È architetto e urbanista, professore associato presso l’Università Cinese di Hong Kong (CUHK). Nel 2002 si è laureato con lode presso l’Università degli Studi di Napoli e nel 2014 ha completato il dottorato di ricerca presso l’Universitat Politècnica de Catalunya (UPC – Barcellona). Nel corso degli anni ha avuto l’opportunità di realizzare diversi progetti nel Sud-Est asiatico che hanno permesso di testare e sviluppare un metodo di ricerca per comprendere come gli interventi temporanei di progettazione urbana influenzassero il comportamento delle persone negli spazi pubblici. Partendo dal concetto tradizionale di “placemaking”, sta esplorando il tema del “Making Place” per stabilire un nuovo contributo al campo. Ha insegnato anche alla Columbia University (2020) e al Politecnico di Milano (2022).
Maria Salerno
Maria Salerno
Architetto, si è laureata presso l’Università Federico II di Napoli e conseguito un D.E.A. alla E.H.E.S.S. di Parigi. Dal 1984 vive a Parigi, dove divide il suo lavoro tra l’insegnamento alla ENSAParis-Malaquais, l’attività di ricerca presso il laboratorio LIAT e lo studio Renzo Piano Building Workshop (RPBW) di Parigi. Collabora con RPBW dal 1987, è stata associata dal 2000 al 2004, ed è oggi consulente permanente e membro del Consiglio Scientifico della Fondazione Renzo Piano. In particolare, ha seguito la ristrutturazione del Lingotto a Torino, la realizzazione della Cité Internationale di Lyon e della Galleria del vento della Ferrari a Maranello. Corrispondente per l’estero della rivista METAMORFOSI – Quaderni di architettura, ha pubblicato con riviste e case editrici europee e internazionali. Dal 2003 è membro del Comité d’experts della Fondation Le Corbusier. È, inoltre, vicepresidente dell’associazione Eileen Gray – Étoile de mer – Le Corbusier, E membro del Consiglio Scientifico della rete Designing Heritage Tourism Landscapes (DHTL).
Ada Tolla
Ada Tolla
Nata a Potenza nel 1964 e cresciuta a Napoli, ha fondato con Giuseppe Lignano il LOT-EK, studio di Architettura e Design con sede a New York. Si sono laureati entrambi in Architettura e Progettazione Urbana presso l’Università di Napoli, e hanno completato gli studi post-laurea presso la Columbia University, Graduate School of Architecture, Planning and Preservation di New York, dove attualmente insegnano. Tengono conferenze nelle principali università e istituzioni culturali a livello globale. LOT-EK ha ottenuto un’elevata visibilità per il suo approccio sostenibile e innovativo alla costruzione, ai materiali e allo spazio, attraverso il riciclo di oggetti e sistemi industriali esistenti non originariamente destinati all’architettura. I progetti di LOT-EK sono stati pubblicati in riviste e volumi. La monografia di LOT-EK, O+O, è stata pubblicata da The Monacelli Press nel 2017. La loro monografia precedente, Urbanscan, è uscita per i tipi di PAP nel 2002. Nel 2011 Ada Tolla e Giuseppe Lignano sono stati riconosciuti come USA Booth Fellow of Architecture & Design da United States Artists. Nel 2023 è uscito il documentario diretto da Thomas Piper We Start With The Things We Find, dedicato all’attività e alla visione propugnata dallo studio LOT-EK.
FOAN Community
Istituzioni, architetti, urbanisti, artisti, studiosi con e per FOAN: una community in divenire.
Luigi ALINI, Marianna AMATO, Roberta AMIRANTE, ANIAI, Gennaro ANNUNZIATA, Silvano ARCAMONE, ARTECINEMA, Paola ASCIONE, Marianna ASCOLESE, Matteo BELFIORE, Pasquale BELFIORE, Lucia BELLO, Francesco BRUNO, Fabio BUCCHIGNANI, Anna BUONAIUTO, Emma BUONDONNO, Ciro BUONO, Ondina CAFIERO, Alberto CALDERONI, Riccardo CANIPAROLI, Lorenzo CAPOBIANCO, Renato CAPOZZI, Graziella CAROTENUTO, Alessandro CASTAGNARO, Raffaella CELONE, Antonio CERBONE, Maria CERRETA, Stella CERVASIO, Gianni CINQUEGRANA, Mattia COCOZZA, Marina COLONNA, COMUNE DI NAPOLI, Stefano CONSIGLIO, Antonio COPPOLA, Emanuela COPPOLA, Vincenzo CORVINO, Francesco COSTANZO, Giovannangelo DE ANGELIS, Vittorio DE ASTIS, Marco Fabio DE LILLO, Carlo DE LUCA, Laura DE LUCA, Giuseppe DE PASCALE, Daria DE SETA, Paolo DE STEFANO, Pasquale DE TORO, Sossio DE VITA, Gennaro DI DATO, Giovanni DI DOMENICO, Leonardo DI MAURO, Giovanni DI SALVO, Bruno DISCEPOLO, DOCOMOMO, Cristina DONADIO, Francesco ESCALONA, Giovanni ESPOSITO, Roberto FEDELE, FEDERCOSTRUZIONI, Sergio FERMARIELLO, Mario FERRARA, Nicola FLORA, FONDAZIONE ANNALI ARCHITETTURA E CITTÀ, FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI DI NAPOLI, Maria Pia FONTANA, Giovanni Francesco FRASCINO, Cherubino GAMBARDELLA, Pasquale GERVASIO, Sirio GIAMETTA, Ferdinando Natale GIAMPIETRO, Giorgia GUADAGNO, Antonio GUERRA, Alessandra IANNUZZI, INARCH, Chiara INGROSSO, INU, INWARD, Ferruccio IZZO, Giovanni KISSLINGER, Fabio LANDOLFO, Luca LANINI, Annamaria LAVILLE, Laura LIETO, Giuseppe LIGNANO, Andrea MAGLIO, Fabio MANGONE, Carlo MANZO, Paola MARONE, Donatella MAZZOLENI, Giovanni MENNA, Ada MINIERI, MOSTRADOLTREMARE, Giovanni MULTARI, Francesca NATALE, Luigi NEFASTO, Gabriele NERI, Orazio NICODEMO, OICE, OPENNESS COMUNICAZIONE, ORDINE INGEGNERI DI NAPOLI, Lilia PAGANO, Giovanni PANICO, Massimo PICA CIAMARRA, Renata PICONE, Pippo PIROZZI, Paolo PISCIOTTA, PLUFF STUDIO, Andrea PROTA, Sandro RAFFONE, Umberto RANIERI, Patrizia RANZO, REGIONE CAMPANIA, Massimiliano RENDINA, Francesco ROSSINI, Michelangelo RUSSO, Valentina RUSSO, Maria SALERNO, Davide SAVOIA, Salvatore SCANDURRA, Roberto SERINO, Uberto SIOLA, Valentina SOLANO, Giovanni SPIZUOCO, Sergio STENTI, Alberto TERMINIO, Aniello TIRELLI, Ada TOLLA, Grazia TORRE, Laura TRISORIO, Sofia TUFANO, Davide VARGAS, Francesco VARONE, Elisabetta VARRIALE, Tommaso VECCI, Sveva VENTRE, Antonio Paolo VERDE, Simone VERDE, Luigi VINCI, Salvatore VISONE, Rosa VITANZA, Gianluca VOSA, Anna Maria ZACCARIA, Ornella ZERLENGA